Marche: In bici tra abbazie, eremi e natura
Le Marche sono ricche di architettura sacra che testimoniano il grande spirito devozionale che da sempre caratterizza questo territorio.
In particolare nella provincia di Macerata è possibile apprezzare la zona in bici tra storia e natura.
Dalla pista ciclabile di Civitanova Marche la prima tappa è Montecosaro, dove sorge la Chiesa di Santa Maria a Piè di Chienti, le cui origini risalgono al 936. La chiesa presenta elementi e caratteri architettonici talmente singolari che è collocata tra i monumenti religiosi più interessanti d’Italia.
Proseguendo poi si incontra Montelupone con l’abbazia benedettina di San Firmano, voluta dalla famiglia Grimaldi di Montelupone, la cui fondazione risalirebbe al 986.
Un’importante testimonianza dell’architettura romanica delle Marche la si può ammirare a Corridonia con la chiesa di San Claudio al Chienti, ancora integra nella sua struttura originaria ed inserita in un paesaggio ancora intatto.
L’attuale chiesa sarebbe identificata come la cappella palatina della reggia imperiale di Aquisgrana ai tempi di Carlo Magno. In sostanza sarebbe stata la sede della corte carolingia ed epicentro del rinato impero Romano, qui sono stati trovati reperti che alcune ipotesi attribuiscono alla tomba di Carlo Magno.
Dalla Riserva Abbadia di Fiastra ci si può spingere verso i Sibillini a Valfornace con la Chiesa di San Giusto in San Maroto dalla sua particolare struttura e pianta circolare, fino all’Eremo di Sant’Angelo in Prefoglio detto “Eremo dei Santi” a Pieve Torina.
L’edificio religioso sorge sopra una grotta considerata sacra dall’epoca precristiana, ancora visitabile. Secondo la tradizione popolare l’acqua sorgiva, raccolta all’interno di una piccola vasca, ha potere terapeutico e viene definita “l’acqua santa”. Armatevi di pazienza per raccoglierla è da stillicidio!
Una tappa di qualche giorno la richiede sicuramente Sarnano con il suo centro storico, di origini medievali è uno fra i meglio conservati delle Marche. La sua struttura urbanistica di città murata presenta antiche vie, che si avvolgono a cerchi concentrici, scalinate e scorci mozzafiato.
Nel suo territorio è possibile gustare le prelibatezze dei Sibillini, dai salumi alla cacciagione, dai legumi al semplice pane artigianale cotto nei forni a legna.
I Monti Sibillini circondano Sarnano regalando panorami mozzafiato. Boschi, montagne, ruscelli, cascate, prati ideali per gli amanti delle attività outdoor, passeggiate nella natura, mountain bike, sci, trekking .
Per chi ama l’avventura e vuol provare una sensazione di libertà, qui si può praticare il parapendio in tandem con un pilota professionista , che sorvolando i Monti Sibillini, in totale sicurezza , consente di vedere la zona da un’altra prospettiva, decisamente un’esperienza emozionante e indimenticabile.
Info
Volo in parapendio biposto sui Monti Sibillini
Angelica Chiara
on19 aprile 2021 at 21:38 says:
Le Marche sono una regione splendida e forse non troppo conosciuta, come se la dolcezza del suo territorio di verde pallido, tra colline e mare, rappresentasse la sua discrezione.
Grazie per questo contributo che può invitare i lettori a considerarla anche come meta per le vacanze, specialmente in un momento in cui è importante valorizzare la nostra Bella Italia.